SINOSSI
Nel corso della Prima Guerra Mondiale il servizio postale militare italiano distribuì qualcosa come nove miliardi e trecento milioni fra cartoline, lettere, vaglia, pacchi e così via.
Questo documentario vuole raccontare i sentimenti, le paure e le speranze dei soldati italiani al fronte, attraverso la lettura e la documentazione di lettere e scritti originali.
La Grande Guerra fu per l'Italia una "fabbrica di scrittura".
L'unico contatto con le famiglie, i parenti, le fidanzate e gli amici avveniva attraverso la scrittura.
Così centinaia di migliaia di soldati analfabeti impararono a leggere e a scrivere, seppur stentatamente, proprio grazie alla guerra.
Dalle lettere dei soldati al fronte sono la solitudine e la paura i sentimenti generici rilevabili in ogni scritto.
Ma anche l'incapacità di capire il perchè di una guerra che, dalle lettere, scopriamo poco sentita e male vissuta.
Sopra tutto vigila e controlla la censura militare.
E’ il primo documentario realizzato su questo argomento.